Mentre
c'è chi scopiazza la moda "usa e getta" per indurvi a scimmiottare i
discutibili punti di riferimento del fashion system, c'è chi fa lavorare
mani e (soprattutto) cervello per realizzare qualcosa di originale, non
scontato, non visto...per indurvi ad essere notate ed ammirate.
Lasciate che siano le altre a passare inosservate, confondendosi nella
massa! Distinguetevi! Date prova di eleganza!
Insomma, avrete capito che è assolutamente OUT, per chi voglia distinguersi dal coro per ricercatezza ed eleganza, tutto ciò che, per dirla molto chiaramente, finisce per nauseare.
Qualche esempio? Le borchie! Tra un po' le troverete attaccate persino sui cover dei cellulari (o già ci sono??); e una volta raggiunto il picco del cattivo gusto, avendo monopolizzato lo stile di accessori, capi d'abbigliamento e oggetti vari, arriverà, come ovvio che sia, lo sbum, cioè la fase calante o di rigetto, che dir si voglia; quasi che sfoggiare ancora borchie significherà, per i malcapitati che oseranno tanto, essere tacciati di cattivo gusto proprio da chi il cattivo gusto lo aveva sposato in pieno fino al giorno prima, ostentandolo, fino a che la nuova tendenza del momento non gl'impone (mica tanto) velatamente di... cambiare tendenza! E allora le borchie-dipendenti si sono affrettate a diventare gufi-dipendenti, per poi tradire gufi e animalisti e fare un balzo nello pseudosatanismo di ritorno del "teschietto h24". E chissà quante ne vedremo ancora! E chissà quante ancora crederanno pure di essere originali, indossando quel che indossano milioni di altre come loro in tutto il mondo. La cosa buffa è che poi tutte (specie le più trash) fanno di Coco Chanel la loro icona di stile, scrivendo a caratteri cubitali sulle loro pagine di facebook che "la moda passa, lo stile resta". (riproduzione vietata)
Silagà Designs
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